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Solo nove camion: non aiuti umanitari ma manipolazione politica
di Antonella Salamone
In cambio di appena 9 camion di aiuti, molti dei quali avariati dopo settimane di attesa al confine sotto il sole e le intemperie, e dopo oltre 80 giorni di assedio totale che ha bloccato ogni forma di soccorso umanitario, Israele ha ucciso in sole 48 ore più di 150 palestinesi e ha costretto alla fuga oltre 150.000 persone, abbandonate senza riparo, senza cibo e senza alcuna protezione.
Questa è la “solidarietà” che il mondo si limita a offrire: briciole lanciate a un popolo sistematicamente massacrato, mentre si spalancano le porte a nuove ondate di violenza, deportazioni forzate, fame e distruzione.
Nove camion, incapaci di garantire la sopravvivenza anche di mille persone per un solo giorno, usati come strumento di propaganda per legittimare una macchina militare israeliana fuori controllo, che uccide indiscriminatamente — bambini, donne, chi porta un pezzo di pane o chi fugge disperato in cerca di sicurezza.
La morte colpisce i più vulnerabili: i malnutriti, gli sfollati, i medici, i pazienti, gli insegnanti, i giornalisti — colpisce tutto ciò che è palestinese.
Non sono aiuti umanitari, ma una vergognosa manipolazione politica, il cui prezzo lo paga un intero popolo con la propria vita, dignità e futuro.
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