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Gaza: ferocia inaudita sui civili
di Rosa Rinaldi
La ferocia con cui Israele sta colpendo la povera gente stremata e affamata è qualcosa che nella storia non si è mai vista. MAI. E mai con coperture giustificazioniste aberranti che possono solo rimandare alle ideologie naziste, quelle rappresentate nel film La zona di interesse, quando i camini di Auschwitz fumavano e gli altri tutt' al più si lamentavano della cenere.
Se vi fate un giro sui social, troverete i soliti vergognosi commenti dei posseduti dalla propaganda israeliana che ritengono che sia tutto finto o che la siano cercata o che sia giusto uccidere un giornalista ricoverato (dopo essere sopravvissuto all'incendio della sua tenda, in cui altri giornalisti sono morti) perché "era uno di hamas".
Una delle colpe morali peggiori di Israele, che non troverà mai perdono nella Storia, è quella di aver fatto passare nel senso comune che sia lecito bombardare un campo profughi o un ospedale perché sotto si nasconde un "terrorista" o un deposito di armi. Aggredendo persino le ambulanze che cercano di arrivare in soccorso. E lo dicono in tv, senza problemi.
Un livello di aberazione morale che ormai è stato completamente sdoganato e che permette anche ai razzisti di casa nostra di dar fuoco a tutte le proprie pulsioni bestiali.
Non c'è più un argine.
Con la stessa logica sarebbe dunque giusto radere al suolo tutta Israele per stanare gli assassini della piccola Hindi Rajab, gli stupratori delle carceri, gli assassini della strage dei paramedici e del suo ultimo testimone oculare (un bambino di 12 anni, assassinato ieri), o tutta la soldataglia che si diverte a uccidere civili, pure quando sono in fila per un po' di pane (come nell'orribile strage del 28 febbraio 2024).
O per dare la caccia agli apologeti del genocidio presenti sui vari gruppi social o telegram, che sputano sui bambini palestinesi.
Capite bene che in Israele non resterebbe in piedi neanche una sinagoga e tutto il mondo sarebbe oggetto di omicidi extragiudiziali.
Adi Ronen Argov scrive:
"Mattina presto del 14 maggio,
Giorno di una nuova Nakba.
Jabaliya: tende per sfollati nel complesso di Bayah Kamel Adwan.
È un inferno: 50 morti, circa 100 feriti e decine di dispersi.
È Il giorno in cui Israele ha bombardato 3 ospedali. Immagini di bambini mutilati. Bambini.
I miei sentimenti nei riguardi di chi ha premuto il grilletto o chi li ha inviati? Meglio stare zitti".
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