Crimine israeliano in diretta da Gaza
di Samir Al Qaryouti

Hassan Islaeh, un giornalista palestinese di Gaza, ha scelto di portare la sua macchina fotografica e documentare i massacri e gli attacchi israeliani contro la popolazione della Striscia di Gaza per più di un anno e mezzo.

Il 7 aprile scorso, Hassan è stato ferito a seguito di un attacco diretto da parte delle forze di occupazione israeliane alla tenda dei giornalisti dell'ospedale Nasser di Khan Yunis, nel sud della Stri-scia di Gaza, dove si trovava con un certo numero di suoi colleghi, alcuni dei quali sono stati vilmente uccisi in quell'attacco, e Hassan è stato poi trasferito all'ospedale per le cure.

Ma l'occupazione israeliana, che cerca sempre di mettere a tacere chiunque documenti i suoi crimini contro il popolo di Gaza, non si è fermata al suo primo tentativo di assassinare Hassan, ma ha insistito per assassinarlo mentre era in cura all'interno dell'ospedale medico Nasser di Khan Yunis, all'alba di lunedì.

L'ultima cosa che Islaeh ha scritto mentre riceveva cure è stata una notizia sui bombardamenti israeliani che prendevano di mira le aree nella città meridionale di Gaza di Khan Yunis, ma non sapeva che sarebbe diventata la notizia.

Questa mattina 13.5.2025 si è diffuso un video che documenta i primi momenti dell'attacco israeliano al reparto ustionati del Nasser Medical Complex e l’uccisione del giornalista Hassan Islah è diventata virale sulle piattaforme dei social media.

Il numero dei giornalisti Palestinesi assassinati dagli aggressori israeliani ha raggiunto i 215 giornalisti.

E’ dovere umano prendere posizione rispetto a quello che accade a Gaza.

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