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Haaretz riporta racconto di un soldato: torture a Sde Teiman
di Rosa Rinaldi
Dal giornalista Jonathan Cook: Una testimonianza disgustosa di un soldato-informatore nel famigerato campo di tortura israeliano di Sde Teiman.
Il quotidiano israeliano Haaretz ha pubblicato, finora solo in ebraico, un resoconto degli orrori a cui ha assistito:
"Ho visto persone entrare nella struttura con ferite di guerra, poi morire di fame per settimane senza cure mediche.
Le ho viste urinarsi e defecarsi addosso perché non era loro permesso usare il bagno. Ricordo ancora l'odore.
"Molti di loro non erano nemmeno militanti: solo abitanti di Gaza arrestati fino alle indagini, poi rilasciati a casa dopo gravi abusi, una volta che si è scoperto che erano innocenti. Non c'è da stupirsi che ci siano morti. La vera meraviglia è che qualcuno sia sopravvissuto...
"Tutti quelli che erano lì lo sanno. Sanno delle torture, degli interventi chirurgici senza anestesia, delle condizioni igieniche scioccanti."
Aggiunge che il campo torturava i detenuti "con la consapevolezza di tutti i comandanti di grado superiore... È un chiaro caso di politica estera, attuata e mantenuta con la piena collaborazione dei media israeliani".
E va sottolineato che, con la piena collaborazione dei media occidentali e di governi occidentali come quello di Keir Starmer, finora hanno ignorato questa storia.
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E ora continuata ancora a parlarci del 7 ottobre o degli ostaggi israeliani o, banalmente, di "crimini di guerra".
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