Gaza rivela la vera natura delle persone
di Rosa Rinaldi

Haaretz pubblica una seduta di un dibattito parlamentare israeliano.

E qualcosa di aberrante, che fa capire che il problema non è solo Netanyahu e il suo Governo ma è un odio radicato fino nei gangli più stretti e impermeabili della società israeliana.

Si parla di diritto di affamare tutta Gaza, ci si pronuncia indifferenti sui bambini mutilati e senza medicine o sulla sofferenza di un popolo intero.

E siamo nella Knesset, nella stessa sede politica dove si è parlato anche di diritto di stupro dei palestinesi o dove sono state fatte proposte per giustiziare tutti i prigionieri palestinesi o di deportare la popolazione.

A parlare sono anche semplici cittadini che ribadiscono la fake news dei feti sventrati il 7 ottobre o che rappresentano settori della società che orgogliosamente distrugge i carichi umanitari.

E ricorre spesso inoltre la storiella che la fame sia una fake perché a Gaza c'è cibo a sufficienza.

In ogni caso è sempre colpa di Hamas.

Ed è ancora più aberrante, la cosam perché per certi versi sembra di sentire parlare anche i sionisti nostrani, che usano i medesimi topos:

- a Gaza non ci sono innocenti
- c'è cibo a sufficienza
- non c'è nessun genocidio
- e in ogni caso è sempre colpa di Hamas.

E questo lo dicono sui social, in Radio, sui giornali. Ovunque.

Gli stessi che poi chiedono empatia per l'Ucraina.

Non c'è niente da fare. Gaza rivela la vera natura delle persone.

Ovunque.

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