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09 maggio 2025
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Leone XIV: Meloni e Mattarella gli scrivono sulla pace
di Giuseppe Salamone

Il Papa a stelle e strisce mancava, ma lo hanno fatto. Mai avevo aspettato con tanta attenzione l'annuncio del nuovo Papa come questa volta; forse perché visti i tempi, anche la figura più alta in Vaticano, oggi, ha un peso enorme.

Ci ho sperato fino all'ultimo nel vedere il Papa con la Kefiah, una figura coraggiosa che ci avrebbe fatti sentire meno soli in una battaglia cruciale e soprattutto avrebbe fatto sentire meno soli chi oggi sta scontando l'ira dei nuovi nazisti.

Sì, aspettavo con ansia che venisse pronunciato il nome di Pierbattista Pizzaballa ma invece è uscito Robert Francis Prevost.

Ci ho sperato come un bambino di 4 anni spera di ricevere il suo regalo preferito per Natale o un bambino di Gaza spera di ricevere un pezzo di pane o di non essere squartato.

Hanno deciso dalla Cappella Sistina un'altra strada. Forse quella più conformista. Non lo so. Spero solamente che questa strada, di statunitense abbia solo le origini del nuovo Papa.

Intanto Francesco se n'è andato facendo parlare di genocidio a Gaza, di guerra per procura in Ucraina e di riarmo folle.

Leone XIV si è presentato con "la pace nel mondo".

Che Dio ce la mandi buona nel vero senso della parola. Ma davvero...

Intanto, non è uno scherzo: Mattarella e Meloni hanno scritto immediatamente al nuovo Papa invocando la pace. Sperando che ci si arrivi quanto prima. No, non è Lercio!

Addirittura Meloni si è sentita in dovere di fargli recapitare perfino una lettera. Sono gli stessi che continuano ad alimentare la guerra in Ucraina inviando armi (a proposito, in queste ore stanno preparando l'undicesimo pacchetto!) e dispensano paragoni imbarazzanti che sovrastano la diplomazia e chiudono ogni spiraglio di negoziati.

Sono gli stessi che hanno paura davanti allo Stato terrorista di Israele, che non fanno nulla per fermare un genocidio in diretta streaming e gli stessi che accolgono con tappeti rossi e onori il presidente di Israele, quello che firma bombe che finiscono sulla testa di bambini.

Però auspicano la pace e lo mettono per iscritto come messaggio al nuovo Papa.

Insopportabile!

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