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Napoli oggi sotto al Comune: critiche al sindaco, solidarietà a Nives Monda
di Viola Fiore
Molti cittadini napoletani che seguono le vicende di Gaza e sono al corrente delle ultime decisioni del governo Netanyahu ritengono che in questo contesto la presa di posizione delle istituzioni napoletane in difesa dei due turisti sionisti sia "una vergogna per la nostra città".
"Continuare a criminalizzare chi denuncia i crimini di Israele, usando in modo strumentale l’accusa di antisemitismo, è inaccettabile" e se la prendono con le istituzioni comunali e le altre che si sono schierate con i due turisti: "Napoli non può essere rappresentata da chi si rende complice di questa narrativa distorta. Non accetteremo il silenzio né la complicità."
Per questo oggi, 6 maggio, alle ore 18 tanti napoletani si riuniranno in un presidio, la cui idea è nata spontaneamente, sotto la sede del Comune, Palazzo San Giacomo, in Piazza Municipio per protesta contro l'atteggiamento del sindaco Gaetano Manfredi e dell'assessora al turismo Teresa Armato e per solidarietà con la ristoratrice Nives Monda e la sua Taverna Santa Chiara.
La signora Monda, oltre che oggetto degli attacchi della turista che le ha dato della sostenitrice di terroristi e sostenitrice del terrorismo e le ha intimato di stare attenta, è vittima di commenti violenti sui social e di minacce di chiusura del suo locale da parte di politici e istituzioni.
Alcuni fanno notare che in due anni di bombardamenti a Gaza l'amministrazione napoletana non ha espresso condanna per crimini le cui immagini e dichiarazioni dei politici israeliani sono inequivocabili, mentre in questa occasione si è prontamente espressa a favore della turista israeliana senza nemmeno accertare i fatti.
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