Hind Rajab: per il suo compleanno identificato l'assassino
di Tamara Gallera

Un gruppo per i diritti umani ha presentato una denuncia per crimini di guerra alla Corte Penale Internazionale (CPI) contro un comandante israeliano per l'uccisione di un bambino palestinese di 6 anni nella Striscia di Gaza.

Il 29 gennaio 2024, un'auto con a bordo Hind Rajab, 6 anni, e sei membri della sua famiglia è stata colpita dal fuoco di un carro armato israeliano a Gaza City, uccidendoli sul colpo. La bambina è rimasta sanguinante sull'auto colpita per tre ore, fino a quando non ha esalato l'ultimo respiro, poiché i paramedici non sono riusciti a raggiungerla a causa dell'intenso fuoco israeliano.

In una dichiarazione rilasciata sabato, la Hind Rajab Foundation ha dichiarato di aver presentato una denuncia alla CPI contro il Tenente Colonnello Beni Aharon, all'epoca comandante della 401ª Brigata Corazzata dell'esercito israeliano, per l'uccisione del bambino.

"È stato sotto il comando del Tenente Colonnello Aharon che un'unità di carri armati israeliani ha attaccato il veicolo civile della famiglia di Hind e in seguito ha distrutto l'ambulanza della Mezzaluna Rossa Palestinese inviata a soccorrerla", si legge nel comunicato. Confermiamo inoltre che il battaglione che operava sotto la sua autorità nel quartiere di Tal al-Hawa il 29 gennaio 2024 è stato completamente identificato, insieme ai suoi comandanti sul campo e ufficiali operativi. Questi uomini non sono più sconosciuti. Non sono più protetti dal silenzio.

L'organizzazione per i diritti umani con sede a Bruxelles ha chiesto alla CPI di emettere un mandato di arresto per il comandante israeliano, affermando che sta anche preparando ulteriori denunce legali contro altri ufficiali del battaglione israeliano. "Oggi Hind avrebbe dovuto spegnere le candeline", ha dichiarato Dyab Abou Jahjah, presidente della fondazione. "Invece, stiamo facendo il nome del suo assassino. Questo è solo l'inizio. Stiamo cercando ogni nome, ogni anello della catena, con la legge e la verità.

Ad aprile, la Hind Rajab Foundation (HRF) ha intensificato la sua campagna legale presentando una richiesta formale alle autorità britanniche per l'arresto del Ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar, presente a Londra in quel momento.

Questa azione, condotta in coordinamento con il Global Legal Action Network (GLAN) e supportata da diversi medici, è stata indirizzata sia al Procuratore Generale del Regno Unito che al Direttore della Pubblica Accusa. La richiesta prevedeva un mandato di arresto basato sulla responsabilità di Sa'ar per crimini di guerra commessi contro i civili a Gaza, dato il suo ruolo di membro del gabinetto politico e di sicurezza di "Israele" durante quelle che la fondazione ha descritto come azioni genocide.

Questa iniziativa di aprile ha fatto seguito alla precedente azione legale intrapresa da HRF a gennaio, quando ha presentato una denuncia a Barcellona, ​​in Spagna, contro un soldato israeliano, segnando l'inizio dei suoi sforzi legali internazionali per assicurare le forze israeliane alle loro responsabilità. Attraverso queste azioni, la Hind Rajab Foundation si è posizionata come un'ostinata sostenitrice della giustizia, operando in diverse giurisdizioni per sfidare l'impunità e ottenere giustizia per le vittime palestinesi nel contesto dell'escalation dei bombardamenti israeliani a Gaza.

La straziante uccisione di Hind e della sua famiglia da parte di Israele ha attirato l'attenzione internazionale sui potenziali crimini di guerra a Gaza. Gli sforzi della fondazione per perseguire l’accertamento delle responsabilità attraverso meccanismi legali si inseriscono nel contesto di richieste più ampie di indagare sulla condotta delle forze di occupazione israeliane nel contesto del genocidio israeliano in corso a Gaza.

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