 |
Migranti abusati: condannati 22 carabinieri
di Santina Sconza
Il tribunale di Massa ha emesso la sentenza di primo grado che condanna a complessivi 70 anni di carcere 22 carabinieri della Caserma di Aulla.
Per fortuna fra i migranti c'è chi ha il coraggio di ribellarsi alle violenze, chi ha il coraggio di denunciare, chi sa di essere una persona umana e non accetta di essere trattato come un fastidio da eliminare.
L'esposto è stato fatto nel 2011 da una persona di origine marocchina, per fortuna non è stato archiviato ed oggi, nel 2025, si ha la sentenza di primo grado.
I reati per cui sono stati condannati sono lesioni, violenza sessuale e sequestro di persona.
La Caserma di Aulla per i migranti era l'inferno in questa Repubblica democratica.
Dalle intercettazioni ai carabinieri è emerso ciò che accadeva sistematicamente in caserma.
«Qui menavamo di brutto». «Lo hanno gonfiato come una zampogna».
Persone fermate che vengono minacciate con la pistola in bocca e addirittura un caso violenza sessuale, con un uomo sempre di origine straniera sottoposto a una perquisizione rettale non giustificata.
C'è chi fra i carabinieri, non si capisce se fa lo spaccone, afferma di aver sparato ad un migrante durante l’interrogatorio, senza che si sappia che ne è stato poi della persona colpita.
In sostanza usavano il potere e la divisa per umiliare, picchiare e sfogare il loro becero razzismo.
Persone multate e sanzionate senza motivo, solo come forma di esercizio del potere e dell’autorità.
Sono stati intercettati anche tanti insulti razzisti a sfondo violento. «Sono scimmie», «devono mangiare banane», «mettere le mani addosso ai marocchini mi fa schifo perché puzzano».
Umiliati anche quando dovevano rinnovare i documenti, e ultima ma non ultima, la scomparsa della droga sequestrata e falsificazione dei verbali.
Mi aspetto da un momento all'altro la voce tonante della Presidente Meloni e quella del ministro Salvini che difendano questi individui indegni di indossare la divisa.
Sarà colpa come sempre delle toghe rosse che coprire chi indossa la divisa e ne fa un abuso difendono quei pezzenti che vengono in Italia.
 
Dossier
diritti
|
|