Burkina Faso: risposta chiara di Ibrahim Traoré agli Stati Uniti
di Emmanuel Edson

Accusato di aver sottratto l'oro del Burkina Faso per il suo profitto, il capitano Traoré rimette i punti sulle i e si rivolge a tutta l'Africa con fermezza:

"Siamo sempre stati chiamati un continente povero, mentre trabocchiamo di ricchezze. Quando abbiamo detto ad alcuni di andarsene, si sono rifiutati. Perché? Perché non hanno mai smesso di vederci come loro schiavi. Ma quei giorni sono finiti.»

Lui continua:

"La mia generazione non riesce a capire come l'Africa, così ricca di risorse, possa ancora raggiungere il mondo intero. Perché i nostri leader diventeranno mendicanti nei paesi che ci sfruttano da secoli? Lasciateli andare a predicare i diritti umani in casa prima di darci lezioni!»

"Non vogliono il nostro bene, vogliono il nostro oro, la nostra terra, i nostri minerali." E quando resistiamo ci minacciano. Mi è stato promesso il destino di Sankara e Kheddafi. Ma io non ho paura!».

"Questa lotta è per la nostra libertà. Per le nostre terre. Per la nostra indipendenza. E per le generazioni a venire.»

Un messaggio forte. Un appello alla sovranità. Una voce che ispira tutta l'Africa!

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