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Svezia fu alleata di Hitler mentre Russia lo combatté
di
Roberto Preve
La Svezia ha votato nel 1940 in libere elezioni. I Socialdemocratici hanno ottenuto il 53 per cento con una maggioranza assoluta assai rara.
Il governo Svedese, subito dopo, ha condotto la seconda guerra mondiale a fianco di Hitler. Ogni anno ha fornito alla Germania dieci milioni di tonnellate di minerale di ferro oltre che cuscinetti a sfera e metalli rari senza i quali la macchina produttiva tedesca non avrebbe potuto andare avanti.
Il quaranta per cento del commercio era condotto da navi svedesi, il che permetteva alle navi tedesche di trasportare altre mercanzie e truppe in altri teatri di guerra.
In seguito a un trattato, i tedeschi ebbero il permesso di transitare sul suolo svedese con truppe armate per attaccare l'Urss ma anche la Norvegia. Tra il 1940 e il 1943 passarono sul territorio svedese circa un milione di soldati tedeschi e un milione e mezzo di tonnellate di merci militari.
Un corpo di spedizione svedese combatteva in Finlandia contro l'Urss ad Hango, gli svedesi si potevano arruolare nelle SS e gli aerei della Luftwaffe avevano libertà di sorvolo per i corrieri. I cantieri navali svedesi costruivano navi da guerra per i tedeschi e la flotta svedese scortava i convogli di truppe diretti ad est.
Fattiva era la collaborazione a livello di servizi segreti tra Svezia e Germania. Questa era la socialdemocrazia del Nord Europa.
Non si può negare che se la Svezia non avesse fornito i suoi minerali alla Germania questa poteva attaccare e prenderseli. La resistenza ha un prezzo pesante.
Voglio solo ricordare che, se fosse stato per i popoli del Nord, oggi avremmo a scuola come quesito matematico che se una persona con handicap costa mille marchi all'anno alla comunità rinunciare a centomila di questi pesi morti potrebbe permettere di acquistare un milione di mobili Ikea in cambio.
Perché dovete sapere che gli svedesi avevano anche il pallino dell'eugenetica.
Dedicato ai russofobi.
 
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