Maldive bandiscono passaporti israeliani
di Franca Rissi

Le Maldive non consentiranno più l'ingresso ai titolari di passaporto israeliano, ha annunciato martedì il Presidente Mohamed Muizzu, citando l'opposizione del Paese alla brutale campagna militare di Israele a Gaza.

La decisione segue la ratifica del Terzo Emendamento alla Legge sull'Immigrazione delle Maldive, approvata dal Majlis del Popolo il 15 aprile, secondo una dichiarazione dell'Ufficio del Presidente.

In un post su Facebook, Muizzu ha descritto l'emendamento come una "chiara riflessione della nostra posizione contro le atrocità in corso in Palestina", aggiungendo che la nazione dell'Oceano Indiano "riafferma la sua incrollabile solidarietà con il popolo palestinese".

L'Ufficio del Presidente ha inoltre affermato che la ratifica dimostra la "ferma posizione del governo in risposta alle continue atrocità e ai continui atti di genocidio commessi da Israele contro il popolo palestinese".

"Le Maldive continuano a sostenere l'assunzione di responsabilità per le violazioni del diritto internazionale e continuano a condannare apertamente le azioni di Israele su diverse piattaforme internazionali", si legge nella dichiarazione.

Il governo ha inoltre ribadito il suo sostegno di lunga data all'istituzione di uno Stato palestinese indipendente e sovrano, basato sui confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Est come capitale, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite e le norme giuridiche internazionali.

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