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13 aprile 2025
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New York: proteste a sostegno di Khalil
di Marilina Mazzaferro

I manifestanti contrari alle politiche israeliane si sono radunati a Times Square, a New York, sabato sera per chiedere il rilascio di Mahmoud Khalil, uno studente laureato della Columbia University che è stato arrestato, secondo quanto riportato da un media statunitense.

I sostenitori di Khalil si sono presentati nonostante la pioggia, scandendo slogan e tenendo cartelli come "Liberate Mahmoud Khalil ora!" e "Giù le mani dai nostri studenti", tra gli altri, ha riportato il New York Post.

L'attivista Linda Sarsour, nota per le sue esplicite critiche a Israele, si è rivolta alla folla e ha incoraggiato la solidarietà con Khalil, secondo l'agenzia di stampa.

Un giudice statunitense per l'immigrazione ha stabilito venerdì che un attivista filo-palestinese della Columbia University può essere espulso in base a una legge federale raramente utilizzata, citando preoccupazioni di politica estera, secondo quanto riportato dai media.

Mahmoud Khalil, residente permanente legale e titolare di green card, è stato arrestato l'8 marzo dagli agenti dell'Immigration and Customs Enforcement degli Stati Uniti presso la sua residenza presso la Columbia University a New York City, dopo aver partecipato a proteste pro-palestinesi.

È stato inizialmente condotto in una struttura nel vicino New Jersey, prima di essere trasferito in un centro di detenzione nello stato della Louisiana.

Il giudice Jamee Comans ha stabilito che Khalil poteva essere espulso dal Paese in base a una decisione del Segretario di Stato Marco Rubio, il quale ha affermato che la presenza di Khalil "avrebbe compromesso un interesse cogente della politica estera statunitense".

Comans ha concesso al team legale di Khalil tempo fino al 23 aprile per presentare ricorso. Se non rispettassero la scadenza, secondo alcune fonti, il giudice emetterebbe un ordine di espulsione per deportarlo in Siria o in Algeria.

Marc Van Der Hout, uno degli avvocati di Khalil, ha criticato il caso aperto dal governo, sottolineando la mancanza di prove a supporto e prendendo di mira attività protette dal Primo Emendamento costituzionalmente.

Gli avvocati di Khalil hanno affermato che il governo non è riuscito a dimostrare le accuse secondo cui avrebbe travisato le informazioni nella sua domanda di green card.

Dopo che gli avvocati di Khalil hanno presentato ricorso, un giudice federale di New York ha emesso un'ordinanza temporanea che bloccava la sua espulsione. Il caso è stato successivamente trasferito al New Jersey, dopo che Khalil è stato trasferito in un centro di detenzione di quello stato.

Studenti in tutti gli Stati Uniti, cittadini e non, hanno esercitato il loro diritto di manifestare e denunciare la guerra di Israele contro Gaza, che ha ucciso oltre 50.900 persone dal 7 ottobre 2023 e ha lasciato l'enclave in rovina.

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