Facili amnesie e menzogne di rito
di Rinaldo Battaglia *

“Oggi l'Italia onora e rende omaggio alla memoria delle 335 vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, terribile massacro perpetrato dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia dell’attacco partigiano di via Rasella. L’eccidio ardeatino è una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla nostra comunità nazionale e ricordare cosa accadde in quel funesto 24 marzo di ottant'anni fa è un dovere di tutti.”

Questa la dichiarazione ufficiale del Presidente Giorgia Meloni, il 24 marzo 2024, in occasione dell'allora 80° anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.

Da italiano e da uomo mi domando quand’è che in Italia si dirà la verità completa, senza amnesie storiche e menzogne di partito: …...” Fosse Ardeatine, terribile massacro perpetrato dalle truppe di occupazione naziste, come rappresaglia dell’attacco partigiano di via Rasella….” ma mancavano queste parole….

“aiutate attivamente anche dai fascisti di Mussolini. E precisamente:

- il questore Pietro Caruso
- il ministro Guido Buffarini-Guidi
- i camerati della X Mas di Junio Valerio Borghese (il Battaglione ‘Barbarigo’ nel caso specifico)
- gli uomini della ‘banda Koch’, un gruppo di delinquenti e criminali comuni - gestiti dal capo, Pietro Koch - prestati al fascismo di Mussolini e che da esso trovavano vantaggi e protezione".

Diceva il Sommo Poeta che "é da uomo malvagio ingannare colla menzogna".

Quando si avrà il coraggio storico di dire agli italiani la verità?

La Premier Meloni lo farà in questo 2025, dopo le offese di questi giorni sui padri fondatori dell'Europa unita col Manifesto di Ventotene? Lo farà quest'anno o sarà come nel 2024?

Altra occasione persa, allora. L'ennesima occasione persa.

Del resto, lo diceva bene Primo Levi: "Ogni tempo ha il suo fascismo. A questo si arriva in molti modi. Negando o distorcendo l’informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola e diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l’ordine."

Altra occasione persa e offensiva verso tutti i martiri delle Fosse Ardeatine, che meritano una vera e doverosa memoria, senza facili amnesie e menzogne di rito.

24 marzo 2025 – 81 anni dopo - Liberamente tratto dal mio ‘Il tempo che torna indietro – Prima Parte” - Amazon – 2024

* Coordinatore Commissione Storia e Memoria dell'Osservatorio

Dossier diritti