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Governo Netanyahu infastidito da colloqui diretti USA-Hamas
di
Mauro W. Giannini
L'occupazione israeliana ha informato gli Stati Uniti della sua opinione sull'avvio di negoziati diretti con Hamas, ha detto mercoledì l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, senza fornire ulteriori dettagli su quale fosse tale "opinione".
"Israele ha espresso agli Stati Uniti la sua posizione riguardo ai colloqui diretti con Hamas", ha detto l'ufficio di Netanyahu.
Gli Stati Uniti hanno tenuto colloqui separati con Hamas. L’inviato di Donald Trump per gli ostaggi detenuti a Gaza, Adam Boehler, si è rapportato direttamente con i capi di Hamas senza la mediazione del Qatar e dell’Egitto e senza informare Israele dei dettagli,
Scopo dei colloqui garantire il rilascio di due prigionieri statunitensi ancora detenuti a Gaza ma si dice abbiano parlato anche del potenziale rilascio di tutti gli ostaggi e del passaggio alla seconda parte dell'accordo nonché della possibilità di prolungare la tregua.
Gli USA individuarono il gruppo palestinese come organizzazione terroristica nel 1997 e da allora non ci sono precedenti di colloqui diretti USA-Hamas, quindi al nuovo approccio di Trump ai vecchi problemi si è aggiunto un altro tassello.
Nei prossimi giorni è previsto anche l'arrivo di Steve Witkoff, incaricato di Trump per il Medio Oriente, per cercare di realizzare progressi nei colloqui e nella situazione.
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