New York: ateneo sotto inchiesta per cattedra di studi palestinesi
di Paolo Mossetti

Cancel culture di destra in azione.

Attivata dai Dem statunitensi, che per tenere insieme interessi politici diversi scelgono un maccartismo vigliacco.

La governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul, ordina all'Hunter College di rimuovere un annuncio per una cattedra di "Studi Palestinesi", che recitava: «Cerchiamo uno studioso che applichi una lente critica alle questioni relative alla Palestina, tra cui, ma non limitate a: colonialismo di insediamento, genocidio, diritti umani, apartheid, migrazione, devastazione climatica e delle infrastrutture, salute, razza, genere e sessualità».

Parole banalissime, per qualunque studioso che conosca quella materia. Ma, in un capovolgimento conservatore dei cosiddetti eccessi "woke", dei gruppi di vigilanza ebraici gridano all'antisemitismo e alla demonizzazione di Israele.

E ottengono così che parta anche l'indagine verso l'istituzione pubblica, accusata di diffondere "parole d'odio" e "teorie antisemite".

Una repressione dell'umanesimo e della libertà di ricerca che persino nell'Italia meloniana sarebbe impossibile da immaginare.

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