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NON IN MIO NOME che significa?
di
Rosa Rinaldi
Ma gli ebrei che stanno commentando con "NON IN MIO NOME" sotto al post di Gad Lerner (prendendo dunque le distanze dall'appello che ha condiviso ) esattamente cosa vogliono dire?
Che sono dunque a favore della pulizia etnica e per la deportazione dei palestinesi? Sono d'accordo con il vicepresidente della Knesset che sostiene che bisogna uccidere tutti i palestinesi maschi adulti?
Ritengono dunque che Israele sia rappresentativo dell'ebraismo tutto?
E se la risposta è SI, si accorgono questi signori che così facendo stanno apponendo la firma non israeliana ma ebraica alla pulizia etnica e al genocidio?
Si rendono dunque conto che, se Israele diventa rappresentativo degli interessi dell':ebraismo tout-court, "antisemitismo" acquista una connotazione completamente diversa da quelle del secolo scorso, acquistando una valenza etica?
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