Pacifisti e terroristi: i media confondono le acque
di
Giuseppe Salamone
Quindi se vai in piazza a chiedere più sostegno in armi, ti opponi ai negoziati di pace a prescindere e non ti capaciti come mai finalmente si vuol far parlare la lingua anziché le bombe, finisci su tutti i telegiornali e i giornali e ti chiamano anche pacifista che vuole la fine della guerra quando stai esattamente manifestando per la sua continuazione.
Se invece vai in piazza a chiedere la fine del genocidio del Popolo Palestinese vieni in prima istanza censurato.
Poi se proprio risulta impossibile la censura allora scatta la demonizzazione. Quindi in quest'ultimo caso mica sei pacifista e dalla parte dei più deboli. No, sei un terrorista naturale o un criminale che va in piazza per fare casino.
Sempre più in basso. Sempre più in basso!
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