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Cina: palestinesi governino la Palestina e non siano deportati
di
Marilina Mazzaferro
La Cina ha chiesto “l’esecuzione completa ed effettiva dell’accordo di cessate il fuoco” e una soluzione a due Stati in Palestina, secondo una dichiarazione ufficiale odierna.
Pechino “si oppone allo spostamento forzato del popolo palestinese e spera nella completa ed effettiva attuazione dell'accordo di cessate il fuoco. Gaza è parte integrante del territorio palestinese e il suo futuro dovrebbe essere determinato dalla volontà del popolo palestinese”, ha detto sabato il ministro degli Esteri Wang Yi al ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty durante una telefonata.
Wang ha sottolineato che la governance del dopoguerra a Gaza dovrebbe riflettere il principio dei “palestinesi che governano la Palestina”, affermando che “i tempi sono maturi” per far avanzare urgentemente i piani di ricostruzione e di governance, sottolineando al contempo che una pace duratura può essere raggiunta solo aderendo alla soluzione dei due Stati.
Venerdì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva invece vagamente accennato al fatto che presto ci sarebbe stata “qualche buona notizia in Medio Oriente”, senza indicare a cosa si riferisse.
"Abbiamo avuto un presidente incompetente che ci ha messo nei guai. La stessa cosa in Medio Oriente. Avremo delle buone notizie in Medio Oriente", ha detto Trump, riferendosi al suo predecessore, Joe Biden.
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