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Netanyahu usa per propaganda ostaggi uccisi in raid israeliani
di
Rosa Rinaldi
La indegna capitalizzazione israeliana del rilascio dei corpi della famiglia Bibas è vergognosa.
Vergognosa.
E anche qui da noi si levano gli strepiti di gente che ritiene una barbarie il modo in cui Hamas ha restituito i corpi, ma non ha mai preferito mezza parola quando Israele li scarica come spazzatura, li restituisce congelati in posizioni vergognose, mutilati, senza organi, o con divieto di autopsie.
Oppure non li restituisce affatto. Perché questa gente neanche sa che Israele trattiene i corpi perfino da decine di anni.
È ancora una volta questa gente mette in rilievo il suo suprematismo razzista: gli israeliani sono esseri umani.
I palestinesi no.
Cosa ché è andata chiaramente in onda ieri, su tutti i nostri palinsesti che risuonano molto più violenti della gigantografia esposta da Hamas.
E nessuno racconta la verità:
la famiglia Bibas era già morta a novembre 2023 per i bombardamenti israeliani.
Uri Misgav su Haretz scrive:
"Non c’è limite al cinismo del primo ministro Netanyahu nei confronti della famiglia Bibas. All'inizio di questo mese, sua moglie ha pubblicato su Instagram le foto della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti: è in piedi accanto a un grande poster di Ariel Bibas esposto lì. Durante la sua precedente visita, indossava un vestito arancione in omaggio ai bambini Bibas. Loro hanno i capelli rossi, lei è in arancione, capito?".
E ancora:
"Sappiamo da tempo che Shiri e i suoi figli piccoli non erano più vivi. Probabilmente sono stati uccisi dai bombardamenti dell'aeronautica israeliana all'inizio della guerra di Gaza. I barbari jihadisti sono responsabili dei loro rapimenti e delle loro morti, ma il governo israeliano e l'esercito, che si limitava a eseguire gli ordini, sono complici della loro morte, come di quella di tutti gli altri ostaggi morti in prigionia. La pressione militare non li ha riportati indietro, li ha uccisi".
E:
"Non finisce qui. Prima del primo giro di rilasci di ostaggi nel dicembre 2023, Hamas annunciò che non avrebbe potuto restituire la famiglia Bibas perché era morta e propose invece tre ostaggi maschi VIVI. Netanyahu ha rifiutato l'offerta. Da allora anche i tre uomini sono morti. I Bibas sono stati usati per sacrificare la vita di più ostaggi".
E c'è anche un video del padre Bibas del novembre 2023 dove parla della morte della sua famiglia e chiede a Israele di farsi restituire al più presto i corpi.
Volete scommettere che adesso Israele capitalizzerà ancora queste morti per proseguire nello sterminio dei palestinesi?
Magari continuando a mentire, continuando a sostenere che non sono morti per le sue bombe.
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