Unione Africana: Israele commette genocidio, va perseguito
di Anna Carla Amato

Concludendo il proprio 38° vertice, l’Unione Africana ha dichiarato che Israele “sta commettendo un genocidio” contro il popolo palestinese “e deve essere perseguito a livello internazionale”.

L’UA è composta da 55 Stati membri che rappresentano tutti i paesi del continente africano che si sono riuniti nella capitale etiope Addis Abeba dal 15 al 16 febbraio.

Al vertice è intervenuto anche Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, che ha dichiarato: “So che anche tutti i nostri pensieri sono concentrati su Gaza”.

Guterres ha affermato che “una ripresa delle ostilità deve essere evitata a tutti i costi”, aggiungendo che il popolo palestinese “ha sofferto troppo”. Il capo delle Nazioni Unite ha affermato di accogliere con favore “gli sforzi delle parti per rispettare l’accordo di cessate il fuoco – e di sollecitare un’azione per un cessate il fuoco permanente e il rilascio di tutti gli ostaggi”.

“La pace è possibile in Medio Oriente – e ciò inizia con un progresso tangibile, irreversibile e permanente verso la soluzione dei due Stati”, ha continuato Guterres.

Nella dichiarazione finale del vertice si legge "Chiediamo la fine della cooperazione e della normalizzazione con Israele fino a quando non porrà fine alla sua occupazione e aggressione contro la Palestina”.

Il vertice ha inoltre affermato che lo spostamento forzato dei palestinesi dalle loro terre è inaccettabile e viola il diritto internazionale e ha chiesto il rilascio immediato di tutti i detenuti palestinesi.

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