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GB: deputati chiedono di bandire prodotti israeliani
di
Pierpaolo Minardi
Più di 60 membri del Parlamento britannico e funzionari di diversi partiti politici del Regno Unito hanno chiesto di bandire beni e prodotti importati da insediamenti illegali israeliani, ha riferito il Mirror.
La richiesta è stata avanzata in una lettera firmata e indirizzata al ministro degli Esteri David Lammy e al ministro del Commercio Jonathan Reynolds, secondo il quotidiano.
I firmatari hanno affermato di ritenere che la risoluzione di decenni di “conflitto” implicasse il rispetto del diritto internazionale, il che significa che il commercio del Regno Unito con Israele deve aderire ai suoi impegni in materia di diritti umani e diritto internazionale.
La lettera afferma inoltre che gli attuali legami commerciali e di investimento con Israele non soddisfano gli standard richiesti, esortando i ministri a correggere la situazione.
"Il governo di Benjamin Netanyahu ha agito impunemente, e l'incapacità della comunità internazionale di agire è vergognosa", ha affermato il deputato laburista Brian Leishman, aggiungendo che "il governo del Regno Unito ha affermato di voler seguire il diritto internazionale, ma commerciando con Israele in modo che l'economia israeliana ne tragga vantaggio, i crimini di guerra del governo Netanyahu vengono legittimati".
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