Spara a due ebrei ma non è antisemita come dicono
di Paolo Mossetti

Mordechai Brafman, 28 anni, un fanatico pro-Israele, ha sparato 17 colpi contro un padre e un figlio a Miami Beach, ferendoli entrambi.

Credendo di averli uccisi, ha detto alla polizia sorridendo: "Ho ucciso due palestinesi".

Ironia della sorte, le vittime erano turisti israeliani e, subito dopo essere stati colpiti, hanno pubblicato sui social inneggiando alla morte degli arabi.

Se un palestinese avesse sparato a due israeliani, ci sarebbero già state reazioni di massa da parte di politici e personaggi influenti.

La radicalizzazione della società israeliana e della diaspora è un fenomeno che ha la piena complicità dell'establishment transatlantico.

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