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GB con sorveglianza aerea supporta Israele in scambio ostaggi
di
Tamara Gallera
La Royal Air Force (RAF) ha condotto voli di sorveglianza vicino a Gaza in ciascuno dei cinque giorni durante il cessate il fuoco in cui la Resistenza Palestinese ha rilasciato i prigionieri israeliani.
Secondo Declassified UK nessun aereo di questo tipo è stato osservato diretto verso la Striscia nei restanti giorni della tregua.
Non sono disponibili informazioni se il sesto scambio abbia visto voli di ricognizione simili.
L’ultimo volo, operato da un aereo spia Shadow R1, ha avuto luogo l’8 febbraio, lo stesso giorno in cui tre prigionieri israeliani – Eli Sharabi, Or Levy e Ohad Ben Ami – furono rilasciati. Le prove scoperte da Declassified suggeriscono che l'aereo era in volo al momento del rilascio.
Altri prigionieri sono stati liberati il 1 febbraio e il 19, 25 e 30 gennaio come parte dell'accordo di cessate il fuoco tra "Israele" e Hamas. Tra loro c'era la britannica-israeliana Emily Damari. Secondo i dati di volo, durante questi rilasci erano attivi anche gli aerei della RAF.
Gli aerei di sorveglianza decollano dalla base britannica RAF di Akrotiri a Cipro, diretti verso Gaza prima di spegnere i loro transponder.
Prima del cessate il fuoco, queste missioni di ricognizione avvenivano quasi quotidianamente, e il governo britannico sosteneva che stavano aiutando Israele a localizzare i prigionieri.
In varie occasioni vi erano state nel Regno Unito e a Cipro proteste per l'uso della base aerea fornito dalla Gran Bretagna a Israele, denunciato dai manifestanti o da politici come complicità nel genocidio.
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