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Esternazioni
di
Antonio Greco
Tra una partita di golf, una firma allo studio ovale e una capatina allo stadio per assistere alla finale del Super Bowl, il multimiliardario Trump si comporta come il re incontrastato dell’universo. “Sono impegnato ad acquistare e possedere Gaza. Nel piano i palestinesi non potranno tornare a Gaza” ha dichiarato quel gentiluomo che siede sullo scranno più alto della Casa Bianca e, di conseguenza, del mondo (almeno secondo lui).
Salvini direbbe: “È stato democraticamente eletto quindi ha tutto il diritto di fare e dire quel che vuole”.
Dal suo punto di vista non fa una piega, infatti secondo la sua logica anche Netanyahu “è stato democraticamente eletto e quindi ha tutto il diritto di massacrare un intero popolo”. Vabbè stiamo parlando di populisti, sovranisti insomma gente estremista che non bisogna prendere sul serio.
Siamo sicuri?
Il nostro ministro degli esteri nonché vicepremier, cioè il “moderato” Tajani, ecco come si è espresso sullo stesso tema: “La Palestina non esiste, non è possibile riconoscerla come stato perché sarebbe un messaggio negativo contro la pace e Israele”.
Forse questo “gentiluomo” di casa nostra ha omesso di ricordare che è dal Novembre del 2012 che l’ONU ha riconosciuto la Palestina come “Stato non membro”.
Sarò pessimista ma con questa gentaglia che pontifica incontrastata una brutta, una bruttissima aria tira nel mondo.
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