Palestinesi espulsi e abbandonati al loro destino?
di Renato De Vecchis

Come volevasi dimostrare. Gli israeliani hanno pianificato l'annichilimento abitativo dei palestinesi di Gaza. Non hanno lasciato in piedi che qualche palazzo superstite, facendo tabula rasa dei centri abitati con spietato calcolo strategico ed efferata crudelta'.

Rendendo inabitabile la Striscia, gli israeliani forzano all'espatrio "volontario" oltre 4 milioni di cittadini arabo-palestinesi. Si tratta di un genocidio, simile a quello che coinvolse il popolo kosovaro nel 1999 e per il quale gli USA e la NATO si allertarono bombardando massicciamente la Serbia.

Adesso la Ue si dovrebbe allertare bombardando massicciamente Tel Aviv!? Niente affatto. Al contrario, c' è Salvini che si reca col cappello in mano a rendere omaggio al nuovo tiranno Netanyahu. Si intuisce che lo gradirebbe come despota e gli farebbe piacere essere fustigato personalmente da lui, dopo essere stato preso per due anni e mezzo a scudisciate dalla Meloni.

La nuova ideologia che permea l'azione di governo di Trump è un inno al pragmatismo amorale di Machiavelli e rappresenta una legittimazione insperata per Putin.

In realtà le presunte mire egemoniche di Putin sono inezie e quisquilie se confrontate con le brame fameliche da grande predatore carnivoro che Trump esibisce quando parla di annettere la Groenlandia, di federare il Canada sotto la bandiera USA e di cacciare i palestinesi dalla Striscia per trasformarla poi in un luogo di luna park e di di beauty farm sulla riviera insanguinata dalle bombe israeliane.

Visto che la coesistenza pacifica tra israeliani e palestinesi appare impraticabile, i primi dovrebbero almeno farsi carico di preparare una sede stanziale ai palestinesi. Gli israeliani furono aiutati nell'insediamento in Palestina ad opera dell'ONU (risoluzione 181 del novembre 1947).

Adesso non dovrebbero demonizzare l'ONU e dovrebbero stabilire piuttosto una collocazione geografica accettabile e dignitosa per gli esuli palestinesi. Invece Netanyahu ha saputo soltanto appellarsi alla disponibilità all'accoglienza di Egitto e Giordania. Vergognoso!

I Palestinesi sono semplicemente invitati ad andarsene, senza previsione per loro di un territorio dove stanziarsi. Questa non è nemmeno una deportazione! E' semplicemente una espulsione con abbandono degli espulsi al loro destino!

Si vuole fare dei palestinesi una etnia nomade come i tuareg del Sahara o come i rom che vivono nelle banlieu delle grandi città europee?

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