Silenzio assordante della sinistra benpensante
di Alessandro Ferretti

La pressochè totale assenza di reazioni da parte della "sinistra benpensante" italica all'intento criminale di pulizia etnica di Gaza profferito da Trump evidenzia un dato importante.

Qualche persone benevola avrebbe potuto pensare che il silenzio dei sedicenti sinistri sul genocidio venisse dalla loro difficoltà a denunciare l'evidente responsabilità di Biden, a loro politicamente affine. Ma ora possiamo vedere che neanche adesso che Trump in persona (a parole, loro acerrimo nemico) arriva ad ipotizzare candidamente ed apertamente nientemeno che la totale pulizia etnica della Striscia, i sedicenti sinistri trovano la voglia e il tempo di esprimere solidarietà e vicinanza con il popolo palestinese.

Allo stesso modo, i benevoli avrebbero potuto pensare che la mancanza di solidarietà verso la popolazione di Gaza provenisse dall'imbarazzo dei sopraccitati sedicenti nell'esprimere vicinanza ai gazawi dopo i fantomatici "stupri organizzati di massa" e le altrettanto inesistenti decine di bambini sgozzati e/o cotti nei forni...

Ma l'assenza totale di reazioni agli atti criminali attualmente compiuti da Israele nella Cisgiordania (di gravità purtroppo ormai comparabile con la mattanza di Gaza sia nelle pratiche che nelle finalità) mostra che tale spiegazione era fallace, perché nessun palestinese della Cisgiordania è mai stato accusato di crimini simili.

Resta quindi una sola spiegazione al silenzio assordante dei "liberal" nostrani: nonostante tutte le loro pretese di essere persone sensibili e interessate al benessere di tutte e tutti, la verità è che a loro non gliene può fregare di meno. La sensibilità che amano affettare in ogni contesto è, banalmente, finta: lo fanno per imitazione, perché nei loro giri si usa così, ma non viene da un moto dell'anima, perché questa gentaglia l'anima non ce l'ha proprio.

Se qualcuno di voi spera che questa massa di cialtroni se ne freghi dei palestinesi solo perché sono disinformati, o perché è un problema troppo distante, farebbe meglio a svegliarsi. Questi qui sono talmente inetti e persi nelle loro stupide sopravvivenze che non muoverebbero un dito neanche se il genocidio avvenisse sotto casa loro, neanche se scoppiasse una guerra che coinvolgesse i loro figli (come mostra la mancanza di reazioni agli "appelli alle armi" dei leader occidentali e italici).

La cifra del ceto che si scaglia contro il suffragio universale, l'analfabetismo funzionale, contro i giovani che usano TikTok è purtroppo ormai chiara: un'inettitudine assoluta, irrimediabile, devastante. Dei poveri mentecatti incapaci di allacciarsi le scarpe, terrorizzati dall'idea di apparire diversi o fuori posto agli occhi dei loro altrettanto mentecatti consimili, con la medesima indipendenza di giudizio di lemming che si gettano da una scogliera.

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