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Se questo è un uomo
di
Giuseppe Salamone
A ogni scambio di ostaggi continua la narrazione vergognosa della stampa di regime.
A parte il fatto che continuano sulla strada secondo la quale, se sono israeliani allora sono ostaggi, se sono Palestinesi allora tutti prigionieri, detenuti, terroristi e criminali.
In una foto, ridotto a pelle e ossa al punto che se la ritoccassimo in bianco e nero e scrivessimo "Auschwitz 1941" nessuno si accorgerebbe delle differenze, c'è Mohammed Sabah, 20 anni, palestinese e rapito quando di anni ne aveva 14. È stato ostaggio per 6 anni nelle carceri israeliane.
Altro che crimini contro l'umanità. Basta solamente vedere le condizioni nelle quali è stato rilasciato: traumatizzato, con la scabbia, e con le ossa da poter contare a occhio nudo. Poi però ci vengono a parlare di giornata della memoria quando invece non ce ne sarebbe assolutamente bisogno, visto che oggi stanno replicando i fasti di allora e ci fanno vedere le stesse identiche cose...
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