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Morgantini e Bongiorni sono stati rilasciati
di
Viola Fiore
Israele ha rilasciato Luisa Morgantini, ex parlamentare europea, fondatrice e rappresentante di Assopace Palestina e Roberto Bongiorni, inviato del Sole 24 ore, che erano stati arrestati ieri mattina in Cisgiordania.
Erano stati stati fermati in un insediamento di coloni vicino a Hebron e Betlemme, perché accusati di aver invaso una zona militare israeliana.
In realtà l'inviato del giornale stava realizzando un reportage sulle colonie.
Dopo il sequestro dei dispositivi elettronici sono stati portati nella base israeliana di Kiryat Arba.
Subito è iniziata la mobilitazione del mondo dell'associazionismo pacifista e per i diritti umani come Amnesty International e dopo diverse ore di interrogatori sono stati rilasciati.
Alcuni palestinesi impegnati per i diritti hanno espresso preoccupazione per l'attivista 84enne, che hanno definito "amica di tutti noi" e "nostra eroina e leader".
Il ministero degli Esteri ha attribuito il merito del rilascio ai buoni uffici dell'ambasciata d'Italia a Tel Aviv e del consolato a Gerusalemme.
Al momento dell'arresto i due attivisti erano accompagnati da due guide palestinesi - Mike e Sami Hourani - di cui non si sono poi avute notizie.
A quanto si sa, Morgantini avrebbe manifestato l'intenzione di non lasciare il paese fino a che i due non saranno liberati.
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