Netanyahu minaccia di impedire ritorno palestinesi nel nord di Gaza
di Mauro W. Giannini

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato sabato di impedire ai palestinesi sfollati di tornare nel nord di Gaza, accusando Hamas di aver violato un accordo di cessate il fuoco e di scambio di prigionieri.

In una dichiarazione, l'ufficio di Netanyahu ha affermato che Hamas ha violato l'accordo di Gaza non liberando il prigioniero israeliano Arbel Yehud.

"Israele ha ricevuto quattro donne soldato in ostaggio" da Hamas, "e in cambio rilascerà i prigionieri di sicurezza", ha affermato l'ufficio.

Hamas ha liberato quattro donne soldato israeliane sabato mattina in base all'accordo di cessate il fuoco con Israele. "In conformità con l'accordo, Israele non consentirà il passaggio dei gazawi a nord della Striscia di Gaza, fino all'accordo per il rilascio del civile Arbel Yehud, che avrebbe dovuto essere rilasciato oggi", ha affermato l'ufficio di Netanyahu.

Secondo il canale israeliano 12, Israele ha chiesto ad Hamas la prova che Yehud è vivo e verrà liberato la prossima settimana.

Il canale Al-Qahera News affiliato allo stato egiziano, citando una fonte ben informata, ha affermato che Yehud è vivo e verrà rilasciato sabato prossimo.

Secondo la fonte, i mediatori egiziani e qatarioti sono stati informati che il prigioniero israeliano è vivo, senza fornire ulteriori dettagli.

Nella prima fase del giorno del cessate il fuoco a Gaza, Israele ha in programma di ritirarsi dall'area del corridoio Netzarim che separa la parte settentrionale di Gaza da quella meridionale, consentendo ai palestinesi sfollati di tornare nelle loro aree nella parte settentrionale di Gaza.

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