Jonathan Cook: ostaggi israeliani stanno bene, stupri urile bugia
di Rosa Rinaldi

Da Jonathan Cook, giornalista da Nazareth:

"Rassicurante vedere gli ostaggi israeliani al loro rilascio– in realtà tutti soldati catturati da una base militare che da 17 anni sta imponendo un brutale assedio di Gaza – star bene.

Se solo potessimo dire lo stesso degli ostaggi palestinesi che Israele sta rilasciando in questo scambio...

Una di queste donne israeliane era quella che in una fotografia ampiamente diffusa dopo il 7 ottobre la mostrava in pantaloni insanguinati.

Gli apologeti del genocidio israeliano hanno affermato che era la prova di violenza sessuale.

Come hanno confermato gli ostaggi rilasciati in precedenza, non lo era. Era stata ferita e forse si era seduta in una pozza di sangue nel veicolo che l'ha portata a Gaza.

False notizie simili diffuse felicemente dai media occidentali, tra cui bambini decapitati e stupri sistematici, hanno aiutato ad alimentare un clima politico in cui i palestinesi sono stati ulteriormente disumanizzati, e il massacro di massa di bambini palestinesi è diventato accettabile per i seguenti 15 mesi.

E potrebbe diventare accettabile ancora una volta, se Netanyahu mantenesse la promessa di ricominciare la macelleria" .

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