Houthi rilasciano oltre 150 prigionieri di guerra
di Mauro W. Giannini

I ribelli Houthi del movimento Ansar Allah con base in Yemen hanno rilasciato unilateralmente 153 detenuti di guerra che hanno preso parte a operazioni militare a fianco delle forze governative del paese. Lo comunica il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR).

"Oggi, 153 detenuti per motivi di conflitto sono stati rilasciati a Sana'a. Questo rilascio unilaterale è stato supportato da un team del CICR, in seguito a una richiesta del Comitato Nazionale per gli Affari dei Prigionieri. I detenuti erano tra coloro che avevano precedentemente ricevuto visite regolari dal CICR a Sana'a, come parte del nostro lavoro sulla detenzione che cerca di garantire un trattamento e condizioni umane per tutti coloro che sono trattenuti in relazione al conflitto", si legge nella dichiarazione.

Secondo il CICR, l'organizzazione "ha condotto interviste private prima della partenza con i detenuti per confermare la loro identità e informare le loro famiglie del loro imminente rilascio". "Prima del rilascio, il personale medico del CICR ha valutato le condizioni di salute dei detenuti, ha determinato la loro idoneità al viaggio su strada e ha fornito accordi di viaggio individuali per coloro che necessitavano di ulteriore supporto", si legge nella dichiarazione.

I detenuti rilasciati saranno presto condotti nel territorio controllato dal governo riconosciuto a livello internazionale.

Il Comitato per gli affari dei prigionieri degli Houthi aveva annunciato in precedenza che il movimento avrebbe rilasciato decine di prigionieri sabato e affermato che rilascio è stato ordinato dal leader di Ansar Allah Abdul Malik al-Houthi e da Mahdi Al-Mashat, capo del Consiglio politico supremo del movimento.

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