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Avvocata per i diritti: perseguire Israele e singoli soldati per crimini con AI
di
Tino Solano
Lara Elborno ha dichiarato che Israele deve essere ritenuto responsabile dopo aver "commesso il primo genocidio trasmesso in diretta streaming con l'ausilio dell'intelligenza artificiale".
"Questa responsabilità deve essere perseguita, sia dinanzi a giurisdizioni internazionali, come la Corte penale internazionale, sia dinanzi a tribunali nazionali che utilizzano i principi della giurisdizione extraterritoriale o della giurisdizione universale".
Ha affermato inoltre che la responsabilità non dovrebbe essere limitata solo ai leader israeliani che ha definito “gli architetti del genocidio”, ma anche ai soldati che hanno imposto ed eseguito il genocidio e che si sono ritrovati, in molti casi, a portare avanti con gioia la distruzione di case civili e a prendere di mira i civili palestinesi.
Elborno ha aggiunto che anche i paesi complici di questo genocidio, in particolare gli Stati Uniti, dovrebbero essere ritenuti responsabili. "Non esiste alcun termine di prescrizione per i crimini internazionali di questa natura, quindi assisteremo allo svolgersi di questo processo nel corso di diversi anni a venire", ha osservato.
Lara Elborno è un'avvocatessa e attivista internazionale palestinese-americana con sede a Parigi, sebbene la sua famiglia provenga originariamente da Gaza e Yaffa. Dedica gran parte della sua attività legale al lavoro sui diritti umani, tra cui l'accompagnamento dei richiedenti asilo nelle procedure di asilo presso le giurisdizioni francesi.
È anche co-conduttrice di un podcast settimanale in lingua inglese chiamato "Palestine Pod", che mira a supportare la lotta palestinese per la liberazione contro il colonialismo di insediamento israeliano e l'apartheid.
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