Francia emette mandato d'arresto per Assad
di Tamara Gallera

La magistratura francese ha emesso un mandato di arresto per il detronizzato leader siriano Bashar Assad con l'accusa di complicità in crimini di guerra e crimini contro l'umanità, ha affermato un funzionario martedì.

Il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha annunciato la decisione sul suo account X: "La magistratura francese ha emesso un mandato di arresto contro Bashar al-Assad. I crimini del regime, i cui orrori ho visto nella prigione di Sednaya, non devono restare impuniti. La Francia si è mobilitata e continuerà a mobilitarsi per ottenere giustizia per i siriani", ha affermato Barrot.

Il mandato di arresto è stato richiesto dalla Procura nazionale antiterrorismo francese (PNAT) il 16 gennaio come parte di un'indagine sulla morte in Siria nel 2017 di un cittadino francese di origine siriana. Fonti giudiziarie francesi hanno confermato che i giudici inquirenti hanno emesso il mandato il 20 gennaio, accusando Assad di complicità in crimini di guerra, tra cui omicidi e attacchi deliberati contro civili.

L'ultima azione legale si basa su precedenti accuse contro Assad in Francia. Il 15 novembre 2023, un tribunale francese ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti per crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Il tribunale ha ritenuto Assad responsabile del suo ruolo negli attacchi chimici che hanno preso di mira i civili nella regione orientale della Ghouta in Siria nel 2013.

Il mandato di arresto rientra in un più ampio sforzo della Francia e dei suoi alleati per ritenere Assad responsabile delle atrocità commesse durante la guerra civile in Siria.

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