UNICEF: ferite psicologiche per un milione di bambini di Gaza
di Gabriella Mira Marq

L'UNICEF ha lanciato l'allarme per la crisi di salute mentale che colpisce un milione di bambini della Striscia di Gaza a causa della guerra israeliana in corso nel territorio occupato.

In un rapporto pubblicato domenica, il Fondo dell'ONU per l'infanzia ha riportato che i bambini di Gaza sono alle prese con incubi, grave ansia e paura paralizzante causati dai bombardamenti israeliani incessanti, dalla perdita di familiari e dal peggioramento della crisi umanitaria.

Il rapporto ha anche rilevato che almeno 19.000 bambini palestinesi sono rimasti orfani dall'inizio della guerra nell'ottobre 2023. Gli esperti di salute mentale avvertono che i profondi effetti psicologici della guerra su questi bambini potrebbero persistere per generazioni.

Ciò avviene poco dopo che un recente studio ha scoperto l'impatto straziante della guerra di Israele sui bambini di Gaza, rivelando che un schiacciante 96% ritiene che la propria morte sia imminente e quasi la metà la desidera come una via di fuga dal proprio trauma. Con sintomi che vanno dagli incubi all'aggressività, il pedaggio psicologico è inimmaginabile. Gli esperti avvertono che le atrocità israeliane in corso rischiano di plasmare un futuro segnato da profonde cicatrici psicologiche.

I medici di Gaza hanno recentemente osservato che i bambini curati negli ospedali locali tendono a minimizzare il dolore, forse perché lo percepiscono come insignificante rispetto alla lotta più ampia nel contesto del genocidio israeliano in corso nella loro regione. Un incontro di professionisti medici internazionali si è tenuto a Doha, in Qatar, lo scorso aprile per elaborare strategie per lo sviluppo di un nuovo manuale sulla gestione del dolore da trauma, mirato ad aiutare gli operatori sanitari che lavorano con i bambini a Gaza e in aree colpite in modo simile.

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