Chi č dalla parte giusta non chiede censure
di
Giuseppe Salamone
Si aspettavano 300 persone e invece ne sono arrivate 600.
Questa č stata la risposta alla censura richiesta dalla comunitā ebraica di Venezia, che dopo enormi pressioni ha portato l'Ateneo Veneto a revocare la sala solo qualche ora prima per presentare il rapporto di Amnesty International sul genocidio a Gaza.
Alla fine č stata l'Universitā Cā Foscari a concedere uno spazio per poter parlare di quello che lo Stato terrorista di Israele sta combinando.
E se ne facciano una ragione: questa risposta č la dimostrazione che c'č ancora gente disposta a combattere per una giustizia che sta venendo fatta a pezzi non solo dai terroristi israeliani, ma anche da tutti quelli che negano e fanno finta di non vedere cosa stia succedendo.
Chi non ha niente da temere non chiede censure.
Chi č dalla parte giusta non ha bisogno di nascondere.
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