Israele: governo taglia soldi ad Haaretz, che ricorre alla Corte Suprema
di
Tamara Gallera
L'editore di Haaretz ha presentato lunedì un ricorso all'Alta Corte contro il "boicottaggio economico fondamentalmente illegale" del giornale da parte del governo israeliano.
L'azione legale vede nel mirino in particolare i ministeri governativi e il ministro delle comunicazioni Shlomo Karhi per la decisione del governo di novembre di interrompere i legami pubblicitari con il giornale.
Haaretz chiede all'Alta Corte di giustizia di programmare un'udienza urgente contro l'imposizione "irragionevole" di sanzioni economiche da parte del governo Netanyahu, che si stima costeranno al giornale milioni di shekel.
Citando danni significativi che si sono già verificati e continuano a colpire il giornale, il ricorso afferma che il boicottaggio mira a "mettere a tacere e indebolire" un'agenzia informativa "che osa criticare la condotta del governo e dei suoi membri".
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