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09 gennaio 2025
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Netanyahu andrà alla celebrazione di Aushwitz a dispetto del mandato CPI
di Marilina Mazzaferro

La Polonia ha confermato che il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu parteciperà all'80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, nonostante un mandato di arresto emesso nei suoi confronti dalla Corte penale internazionale (CPI). Il Primo Ministro polacco Donald Tusk ha annunciato che il suo governo avrebbe fornito sicurezza a Netanyahu durante la sua visita.

Tusk ha affrontato la situazione, dicendo: "Ieri pomeriggio, il Presidente [della Polonia Andrzej Duda] mi ha chiesto di garantire la permanenza sicura del Primo Ministro Netanyahu in Polonia in relazione alla decisione della Corte penale internazionale. Stiamo lavorando da diversi giorni a tale decisione, che, da un lato, garantirà una permanenza sicura a tutti gli ospiti interessati a partecipare agli eventi annuali ad Auschwitz. Ciò, ovviamente, vale in particolare per i rappresentanti dello Stato di Israele".

Nel novembre 2024, la CPI ha emesso mandati di arresto per Netanyahu e il suo ex Ministro della sicurezza Yoav Gallant per crimini di guerra a Gaza e crimini contro l'umanità.

"Israele" ha tentato di contestare la decisione della CPI presentando un ricorso diretto alla Camera d'appello della Corte, contestando il rigetto da parte della Camera preliminare I della contestazione giurisdizionale di "Israele" ai sensi dell'articolo 19(2) dello Statuto di Roma. Tuttavia, il procuratore della CPI Karim Khan ha chiarito che la decisione non costituisce una sentenza "riguardo alla giurisdizione" e, in quanto tale, non è soggetta a ricorso diretto ai sensi dell'articolo 82(1)(a) dello Statuto.

Molte pressioni sono state fatte sui membri della Corte, ultima quella degli Stati Uniti.

Ricordiamo che la liberazione di Aushwitz avvenne ad opera dell'esercito russo ma lo scorso anno la Russia non è stata invitata alla celebrazione e non solo nessuno le ha espresso gratitudine, ma qualcuno ha anche tentato di riscrivere la storia anche sulle fonti sul web.

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