Israele: manifestano per gli ostaggi, arrestati
di Tamara Gallera

La polizia israeliana ha arrestato quattro manifestanti vicino alla residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu ad al-Quds occupata durante una manifestazione a sostegno di un accordo di scambio di prigionieri con gruppi della Resistenza palestinese.

Decine di famiglie di prigionieri si sono radunate davanti alla residenza del presidente israeliano Isaac Herzog a Tel Aviv, esortandolo a fare pressione sul governo e sul suo leader affinché finalizzi l'accordo di scambio.

Le proteste si sono diffuse in più di 70 località della Palestina occupata, dal nord al sud, a seguito di un appello del Comitato delle famiglie dei prigionieri a partecipare alle manifestazioni serali. Il comitato ha sottolineato l'importanza di "accelerare il completamento dell'accordo sullo scambio di prigionieri, soprattutto mentre continuano i colloqui a Doha".

Le manifestazioni principali hanno avuto luogo a Tel Aviv, nella zona occupata di al-Quds e ad Haifa. A Tel Aviv proteste su larga scala hanno bloccato la strada che porta al Ministero della Sicurezza.

Inoltre, si sono svolti sit-in davanti alle residenze del presidente della commissione per gli affari esteri e la sicurezza della Knesset, Yuli Edelstein a Herzliya, e del ministro dell'Istruzione Yoav Kisch a Hod Hasharon.

Il Comitato per le famiglie dei prigionieri israeliani ha accusato Netanyahu di indifferenza verso la difficile situazione dei prigionieri, affermando: "Non vuole che la guerra finisca e sta conducendo una campagna per prolungarla".

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