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30 dicembre 2024
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Cecilia Sala: ricordiamo il pregresso
di Luca Deperi

Due informazioni così a complemento del caso della signora trattenuta in Iran.

Il Foglio, per cui scrive, venne fondato da Giuliano Ferrara che per sua stessa ammissione fu a libro paga della CIA; Berlusconi, ex P2, ci mise il 30% del capitale e già un anno dopo entrò nell'azionariato Verdini, finito poi nel mirino della magistratura per P3 e P4 (tutti dovremmo sapere che la P2 prendeva soldi dai servizi statunitensi).

Decisivi per tenere in piedi il giornale sono stati i contributi pubblici, oltre 60 milioni di euro; oggi Il Foglio vende poco più di 20 mila copie e ciò basta a garantire a suoi dipendenti e pezzi ospitate e letture in svariati programmi televisivi/radiofonici dandogli una visibilità considerevole. Curioso che agli inizi gli articoli erano rigorosamente anonimi.

L'attuale proprietario è Musa Comunicazione che praticamente fa capo ad un, diciamo, grande gruppo, nome Sorgente, sede a New York, attivo in svariati settori in Italia, Svizzera, USA e GB. Parliamo di decine e decine di società per un patrimonio complessivo di oltre 5 miliardi di dollari (uno dei maggiori investitori di Sorgente è anche stata sottoposta a procedura di amministrazione straordinaria con provvedimento Banca d’Italia 18 dicembre 2018).

Fa abbastanza sorridere che un tale colosso editi un giornaletto da poco più di ventimila copie; per capirci, siamo ai numeri di fanzine da stadio... Però evidentemente qualche tornaconto c'è in termini di visibilità, per dire quando il giornale ha organizzato una "fiaccolata per esprimere vicinanza a Israele da difendere senza indugi e senza balbettare" il 10 ottobre 2023 presso l'Arco di Tito a Roma oltre a diversi ministri (tra cui quello degli Esteri) parteciparono le delegazioni di tantissimi partiti e svariati rappresentanti della comunità ebraica.

La Sala, nota per il grande acume geopolitico con cui spiegava come gli ucraini erano armatissimi mentre ai russi mandati controvoglia al fronte mancavano persino i calzini (peccato che come noto sia l'esatto contrario) ed altre interessantissime letture e comparsate televisive, viene da lì. Non credo per caso, anche perché il caso in certi ambienti dubito esista.

Comunque ora per sua fortuna si trova in Iran, i suoi amichetti israeliani ammazzano a piene mani i giornalisti sgraditi... Insomma, le è andata bene di trovarsi dalla parte giusta.

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