Il Papa parla di crudeltà
di Rosa Rinaldi

leri sono stati bombardati dei bambini", dice il Papa. "Questa è crudeltà. Questa non è guerra. Ho voluto dirlo perché tocca il cuore" sono le parole di Papa Francesco, di fronte all'ennesima strage Israeliana.

E aggiunge che Israele ha impedito l'ingresso a Gaza al Patriarca Pizzaballa, nonostante lo avessero promesso e concordato. E dopo vari rimpalli di accuse, finalmente Pizzaballa stamattina è riuscito ad entrare a Gaza. Questa è la dimostrazione che non si può parlare di "guerra", perché a Gaza non entra e non esce niente che il padrone israeliano non voglia.

Con la solita tracotanza, il Ministro degli esteri Israeliano risponde al Papa accusandolo - risibilmente - di doppi standard, e aggiungendo la solita panzanella retorico-vittimistica, composta di "scudi umani" , "lo fanno per gli ostaggi", "si difendono dal terrorismo jahidista e musulmano". Parole che risuonano ancora più spettrali il giorno dopo dell'attentato terroristico in Germania, avvenuto ad opera di un fanatico anti-musulmano e filo-israeliano...

Stanno seminando un bel vento in giro per il mondo, non c'è che dire. E intanto il cessate il fuoco a Gaza è appeso ad un filo, ma lo sappiamo. Netanyahu non lo vuole.

Vuole finire il bagno di sangue che ha iniziato. E non rilascerà mai Barghouti, l'uomo che poteva rappresentare una speranza per la nascita di uno Stato palestinese.

"Sono molto preoccupato che il Primo Ministro Netanyahu faccia del suo meglio per silurare ancora una volta l'accordo, come ha fatto per ogni possibilità di negoziazione che c'è stata negli ultimi 14 mesi”, ha detto Zahiro Mor, un parente di un ostaggio.

Intanto Human Rights Watch, una delle più note ONG internazionali per la difesa dei diritti umani, accusa Israele di privare DELIBERAMENTE dell’accesso all’acqua i palestinesi, con un Rapporto di 174 pagine in cui viene documentata la distruzione di infrastrutture idriche e riportate numerose testimonianze.

E l'ONU avverte che milioni di sfollati non hanno un rifugio per l'inverno, rischiando di morire per freddo e malattie. Anche perché Israele ha impedito e impedisce l'entrata di aiuti medici e sanitari, dopo aver distrutto tutti gli ospedali e ucciso o arrestato centinaia di medici e sanitari.

E questi sono inequivocabili requisiti del crimine di genocidio, per come è codificato dal Diritto internazionale.

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