Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
21 dicembre 2024
tutti gli speciali

Yemeniti manifestano e agiscono per la Palestina
di Tamara Gallera

Venerdì gli yemeniti hanno riempito le strade di tutto il paese in massicce manifestazioni per riaffermare il loro sostegno ai palestinesi e alle operazioni delle forze armate yemenite (YAF).

Sono state organizzate marce di milioni di uomini a Sanaa e in altre province, dove gli yemeniti hanno espresso la loro disponibilità ad affrontare qualsiasi possibile aggressione al loro paese da parte degli Stati Uniti o di "Israele".

Queste proteste di massa arrivano il giorno dopo che gli aerei da guerra israeliani hanno fatto irruzione negli impianti energetici e in altre infrastrutture civili nella città portuale di Hodeidah e nella capitale Sanaa.

Gli yemeniti hanno celebrato anche l'anniversario della fondazione del Movimento di resistenza islamica, Hamas, e della sua ala militare, le Brigate al-Qassam. Hanno inoltre salutato le continue operazioni dei combattenti della Resistenza Palestinese nella Striscia di Gaza contro le forze d'invasione israeliane.

Una dichiarazione rilasciata dagli organizzatori ha invitato i paesi musulmani e arabi a unirsi nel sostenere il popolo palestinese e a stanziare risorse a tal fine.

Durante la manifestazione principale a Sanaa, il portavoce delle forze armate yemenite (YAF), il generale di brigata Yahya Saree, si è rivolto ai manifestanti, rivelando i dettagli di due operazioni condotte dalle forze.

Le YAF, in coordinamento con la Resistenza Islamica in Iraq, hanno effettuato un’operazione militare di alto livello prendendo di mira siti israeliani vitali nel sud della Palestina occupata utilizzando diversi droni, ha detto Saree.

Separatamente, l'aeronautica senza pilota della YAF ha eseguito un'operazione militare di alto livello prendendo di mira un sito militare israeliano nella Yafa occupata (Tel Aviv) anche con un drone, ha aggiunto.

Il portavoce ha confermato che i due attacchi hanno raggiunto con successo i loro obiettivi, ribadendo che le operazioni erano "in solidarietà al popolo palestinese oppresso e ai suoi combattenti della Resistenza e in risposta ai massacri commessi contro i nostri fratelli a Gaza".

La YAF ha sottolineato che qualsiasi escalation da parte di Israele e degli Stati Uniti contro lo Yemen “sarà accolta con una risposta proporzionale”, ha detto Saree, avvertendo che la YAF “non esiterà a prendere di mira le strutture vitali del nemico israeliano, così come i movimenti militari americani che minacciano lo Yemen."

Ha affermato che i crimini in corso contro Gaza porterebbero solo a ulteriori attacchi da parte delle YAF e della Resistenza Islamica in Iraq contro Israele. Altrove, Saree ha ribadito che queste operazioni non cesseranno finché non cesserà l’aggressione israeliana a Gaza e finché non sarà tolto l’assedio imposto alla Striscia.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale