Yemen: Israele non può spegnere il sole
di Guglielmo Mengora

Nel suo Neuromancer William Gibson ad un certo punto fa dire ad una persona: "La strada trova sempre il modo".

Diverse volte ho scritto che qualunque rivoluzione vogliate fare vi servono tre cose:
* la capacità di produrre energia in modo autonomo e su larga scala;
* la capacità di produrre cibo sintetico;
* comunicazioni che non sia possibile interrompere né bloccare.

Il resto non ha importanza, quelle sono la base tecnica di qualsiasi rivoluzione che sia possibile. Oltre che una motivazione ideologica, ovviamente.

Due giorni fa le canaglie israeliane hanno bombardato, insieme con gli Stai Uniti, la raffineria di Ras Issa e due centrali di distribuzione dell'energia a nord e sud di Sana'a. I media occidentali hanno descritto l'attacco come "distruttivo". L'obbiettivo era interrompere l'energia in larghe parti del paese e della capitale per mettere in difficoltà gli yemeniti.

Ma l'uomo bianco è stupido oltre che spietato e non capisce come il governo socialista yemenita, con le sue cooperative, la sua agricoltura collettivizzata, le sue istituzioni decentralizzate, l'evoluzione tecnologica a disposizione delle persone, stia trasformando la vita di guerriglieri scalzi.

Oggi lo scrittore yemenita Malek Almadani spiega ai sionisti ed agli occidentali come funziona in Yemen:

"Lo Yemen funziona grazie all’energia solare..!
Ogni casa, fabbrica, istituzione, destinazione e negozio in questo paese ha il proprio sistema per generare il proprio fabbisogno energetico...!
Lo stesso Ministero dell'Elettricità collabora con i proprietari di ogni generatore commerciale!
L'abbiamo mantenuto nello schieramento ministeriale per preservare l'etichetta generale e come forma di difesa passiva, niente di più!
Ci siamo dimenticati dell’elettricità statale per quasi un decennio, idioti!
Quindi, se vuoi creare un varco in quest’area, dovrai bombardare ogni casa yemenita.
Oppure spegni il sole... lo spegnerai tu?!
Va bene...ricorreremo al vento!
Fermerai il vento?!
Useremo il mare!
Lo berrai?!
In questo caso è preferibile che la vostra visione notturna funzioni bene!
I combattimenti si svolgeranno sotto la copertura dell'oscurità!!
Questa non è Tokyo, idioti!
Non sei in guerra con un paese, un'entità o un'organizzazione di per sé!
Ti trovi di fronte a un intero popolo... con una convinzione... con usi e costumi... con un'eredità ed un obbiettivo!
Questa non è una vetta da scalare.
Questo è un abisso e stai andando verso il fondo!
Cosa non capisci nell'equazione di Sanaa?!
Qual è la parte difficile di questa conclusione?!
Ho già provato di tutto...
Abbiamo già superato tutto!
Questo è uno stress test:
Resisteremo alle vostre esibizioni acrobatiche?!
Naturalmente lo faremo, poiché intendiamo battere il nostro record precedente - 9 anni -.
D’altra parte, resisterete alle nostre marce, ai nostri missili e al blocco di Bab al-Mandab per lo stesso periodo?!
Dubito che chiunque abbia detto: "Non saremo pazienti con un blocco", lo farà!!
Ma la risposta la lasceremo ai prossimi giorni!
Il mondo sta affrontando una sconfitta assoluta, e questa volta la matematica è dalla nostra parte...!
Abu Gabriel ti ha messo sotto lo stesso martello e incudine che ha già fracassato la testa della tua alleanza di scagnozzi!
Sei nei guai... e non ne uscirai bene.
Questo è il punto di non ritorno e da ora in poi tutte le direzioni punteranno verso il basso."

Come detto, la strada trova sempre il modo.

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