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Irlanda: non saremo messi a tacere su Gaza
di
Marilina Mazzaferro
“L’Irlanda è a favore della pace, dei diritti umani e del diritto internazionale”.
Così il primo ministro irlandese Simon Harris ha risposto alle accuse di antisemitismo mosse da Israele, che ha chiuso l'ambasciata a Dublino.
Il primo ministro irlandese ha parlato di strategie di distrazione ed ha detto "credo nella libertà di espressione e ciascuno ha diritto ad articolare come ritiene le sue argomentazioni" ma ha sottolineato che occorre attenersi ai fatti, ricordando che a Gaza ci sono bambini innocenti che vengono uccisi o che stanno soffrendo.
Harris ha affermato di rammaricarsi della decisione di Israele di chiudere la sua sede in Irlanda, ma aggiungendo che “nessuno metterà a tacere l’Irlanda”, la quale è stata chiara sulla questione fin dal primo giorno. "Continueremo a lavorare a livello diplomatico" ha concluso.
Dublino è stato tra i critici più espliciti del genocidio di Gaza da parte di Israele e fa parte del gruppo di paesi che hanno riconosciuto la Palestina come stato.
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