Siria: CNN apre inchiesta su fake news di sua giornalista
di Paolo Mossetti

La CNN ha aperto un'indagine sul servizio di una sua celebre corrispondente in Siria, Clarissa Ward, dopo che un'organizzazione siriana di fact-checking ha scoperto che la famosa storia del detenuto trovato per caso in una prigione era inventata di sana pianta.

L'uomo non solo non era un prigioniero, ma è stato anche identificato dalle sue vittime come un agente dei servizi segreti responsabile della tortura di detenuti.

Al di là della storia specifica, è un impressionante richiamo alla "vecchia" CNN pre-social media, quella patriottica e un po' per gonzi che sperava sempre di farla franca, allineata alle narrazioni più stucchevoli del Pentagono.

Ward, poi, è una contraffattrice piuttosto nota: in un video, ad esempio, pretendeva di essere sotto attacco dei missili di Hamas. Internet non perdona.

Importante per capire cosa alimenta, in parte, il cosiddetto «complottismo», o la diffidenza della politica anti-sistema.

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