GB: testimoni raccontano orrore di Gaza e accusano Londra
di Marilina Mazzaferro

Il Comitato Palestinese Britannico (BPC) e la Comunità Britannica di Gaza (UKGC) hanno tenuto giovedì una conferenza stampa a Londra, riunendo operatori sanitari e voci anglo-palestinesi per evidenziare la portata della deliberata devastazione di Gaza da parte di “Israele” nel mezzo di un blackout mediatico imposto.

L’evento, che ha avuto luogo a pochi metri dalla BBC Broadcasting House, ha sottolineato che mentre l’attenzione dei media mainstream è cambiata, la situazione nel nord di Gaza continua a peggiorare, mentre centinaia di migliaia di palestinesi affrontano quella che l’ONU definisce una fame catastrofica. Gli attacchi in corso sono descritti come gli assalti più selvaggi e crudeli nella storia della dominazione coloniale “israeliana” della Palestina, secondo gli organizzatori.

Mai Annan, apparsa tramite collegamento video da Gaza, dove dirige l'iniziativa Reviving Gaza Mutual Aid, ha fornito una descrizione straziante di esecuzioni casuali. “Abbiamo iniziato a sentire gli altoparlanti che chiedevano agli uomini nell’edificio di uscire nudi, poi hanno chiesto alle donne e ai bambini di uscire. Hanno messo in fila gli uomini e i soldati hanno iniziato a sparare contro di loro a caso”, ha affermato.

Ha spiegato come “molti sono stati uccisi e alcuni sono stati feriti e lasciati a morire dissanguati. Poi hanno messo tutte le donne e i bambini in una stanza e hanno lanciato dentro una granata a gas. Per noi è molto chiaro che tutti sono un bersaglio e il piano è semplicemente quello di uccidere e uccidere di più”. Il dottor Mahim Qureshi, un chirurgo vascolare con sede a Londra tornato a novembre dopo aver fatto volontariato a Gaza, ha descritto la terribile situazione medica, descrivendo nel dettaglio il grado di "sovraffollamento e mancanza di igiene, mancanza di antibiotici e alto livello di resistenza agli antibiotici che significa che le persone non possono combattere infezioni di base." Qureshi ha rivelato come i bambini arrivassero con ferite da arma da fuoco alla testa, mentre i chirurghi, che non disponevano di attrezzature neurochirurgiche di base, erano costretti a perforare i crani con strumenti insufficienti nel frenetico tentativo di salvare vite umane.

Il dottor Mohamed Ashraf, che operava nel nord di Gaza, ha fornito prove scioccanti del fatto che il personale medico era stato preso di mira, mostrando immagini di colleghi morti, tra cui il dottor Mosab Sama, che è stato rapito dall'ospedale Nasser senza sapere dove si trovasse, e il dottor Maisara Rais, che è stato ucciso ed è attualmente sepolto sotto le macerie con la sua famiglia.

Secondo il dottor Loai Nasir, 400.000 palestinesi rimangono confinati nel nord di Gaza, sopportando una grave insicurezza alimentare mentre le autorità israeliane continuano a rifiutare la consegna degli aiuti. Ibrahim Assalia ha parlato dell'uso di agenti chimici sconosciuti, descrivendo in dettaglio come suo padre sia morto dopo aver inalato una sostanza chimica israeliana. Dopo aver parlato con i suoi parenti, è stato informato che “stanno morendo di fame” e che la gente “si nutre di erba e alberi”.

La conferenza ha inoltre rivelato nuove prove della complicità della Gran Bretagna nella guerra israeliana. Un'analisi approfondita pubblicata dal BPC ha dimostrato come l'infrastruttura militare britannica aiuti attivamente gli attacchi israeliani. Khem Rogaly ha affermato che la cooperazione militare britannica "va ben oltre la concessione di licenze per le esportazioni", descrivendo in dettaglio come le parti britanniche dei caccia F35 siano fondamentali per la frequente campagna di bombardamenti.

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