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Siria: i nuovi barbari
di
Roberto Preve
La Siria si appresta a votare una nuova Costituzione pur essendo occupata da truppe straniere.
Truppe straniere che sono le storiche nemiche dello stato siriano, ovvero truppe turche, Usa e israeliane.
Il magnifico paese del 2010, laico e multiconfessionale e che aveva un GDP di 62 miliardi di dollari e un alto livello di vita, è stato distrutto e ora dopo la rivoluzione, imposta dall'estero ed eseguita da individui che sono solo ciechi automi, ha un reddito di 8 miliardi e miseria in ogni strada.
Distrutto è anche l'esercito, visto che per i colonialisti e gli imperialisti è sempre il primo passo per il loro dominio.
Il Popolo siriano però è solo stordito, e le minoranze di fronte alle moschee di ieri non lo rappresentano in alcun modo.
Di questo passo, la riscossa e la resistenza arriverà molto prima di quando io stesso mi attendevo.
Perché i nuovi barbari che occupano le strade di Damasco, dopo pochi giorni, già si sono rivelati peggiori di come si potesse credere.
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