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Siria: forze tigre pronte a combattere
di
Leandro Leggeri
Ex ufficiali e soldati della 25ª Divisione delle Forze Speciali dell'Esercito Siriano (SAA), conosciuti come Forze Tigre, si sono radunati nelle zone montuose vicino al confine con il Libano, dichiarando l'intenzione di continuare a combattere nonostante la rottura con il comando militare siriano.
Questi veterani, noti per la loro determinazione nella lotta contro il terrorismo, hanno espresso il loro rifiuto del nuovo governo guidato da HTS/SNA e si sono riorganizzati come gruppi di resistenza.
In un video, il loro comandante ha dichiarato la volontà di sacrificarsi per la causa, affermando che sono pronti a impiegare attentatori suicidi e che preferirebbe togliersi la vita piuttosto che essere catturato. Inoltre, hanno modificato il loro slogan tradizionale: invece di giurare lealtà al presidente Bashar al-Assad, ora combattono "per la Siria stessa".
Secondo vari rapporti, la 25ª Divisione è stata una delle poche unità del SAA a opporre effettiva resistenza contro HTS durante i primi giorni dell'avanzata, in particolare a Hama, insieme a un piccolo contingente di combattenti sostenuti dall'Iran.
Tuttavia, quando Homs era sul punto di essere attaccata, Hezbollah inviò migliaia di combattenti nella città durante la notte. Poco dopo, il Comando Supremo del SAA ordinò loro di cedere tutte le loro posizioni alle unità regolari dell'esercito siriano e di ritirarsi nelle retrovie insieme alla 25ª Divisione. Sebbene confusi, Hezbollah e la 25ª Divisione obbedirono agli ordini.
Le unità regolari del SAA, tuttavia, abbandonarono rapidamente le posizioni appena ricevute, ritirandosi sotto ordine. Questo rese evidente che non c'era una reale intenzione di combattere, ma piuttosto una decisione strategica presa ai livelli più alti. Sentendosi traditi, i membri della 25ª Divisione furono smobilitati e si dispersero nelle aree periferiche della Siria, in particolare nella regione costiera occidentale e lungo il confine libanese. Hezbollah, a sua volta, fece ritorno in Libano.
Nonostante tutto, i membri della 25ª Divisione delle Forze Tigre hanno giurato di continuare la loro lotta come gruppi di resistenza, pronti a sacrificarsi per difendere il popolo siriano e in particolare le comunità della costa, dichiarando di voler combattere "per la Siria".
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