Siria: Iran chiede di evitare interferenze straniere nel nuovo corso
di Tamara Gallera

Domenica l’Iran ha affermato che il popolo siriano dovrebbe decidere del futuro del proprio Paese senza interferenze straniere.

In una dichiarazione, il ministero degli Esteri iraniano ha affermato che sta monitorando da vicino gli sviluppi in Siria, poche ore dopo che il presidente siriano Bashar al-Assad è fuggito da Damasco dopo che gruppi anti-regime hanno preso il controllo della capitale domenica mattina presto, segnando il crollo del regime del partito Baath, che aveva è al potere in Siria dal 1963.

Il ministero ha affermato che l’Iran rispetta “l’unità, la sovranità nazionale e l’integrità territoriale della Siria”, sottolineando che le decisioni sul futuro del Paese devono essere prese dal popolo siriano “senza alcuna interferenza distruttiva o imposizione esterna”.

Ha chiesto “l’immediata cessazione dei conflitti militari, la prevenzione delle attività terroristiche e l’avvio di un dialogo nazionale che coinvolga tutti i segmenti della società siriana per stabilire una struttura di governance inclusiva che rappresenti tutti i siriani”.

“In questo periodo critico della storia della Siria, garantire la sicurezza di tutti i cittadini siriani e stranieri, preservare la sacralità dei siti religiosi e salvaguardare le strutture diplomatiche e consolari in conformità con i principi giuridici internazionali sono della massima importanza”, ha aggiunto.

Il ministero ha sottolineato le “profonde radici storiche” del rapporto tra Iran e Siria, sperando che questo legame “continui con un approccio saggio e lungimirante” basato su “interessi reciproci e rispetto degli obblighi legali internazionali”.

"La Repubblica islamica dell'Iran, sottolineando il ruolo della Siria come paese importante e influente nell'Asia occidentale, non risparmierà alcuno sforzo per contribuire a stabilire sicurezza e stabilità in Siria", si legge nella dichiarazione.

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