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Siria: un pezzo di pane da ingoiare?
di
Emmanuel Edson
L'Iran ha fatto bene a mettere tutti paesi Arabi davanti alle loro responsabilità. La Palestina è anche la loro responsabilità. È comodo fare accordi sotto banco e accusare l'Iran di avere abbandonato l'asse della resistenza.
Chi ha firmato gli accordi di Abraham?
Chi a disatteso l'accordo di Astana?
Vedo alcuni canali arabi dare addosso all'Iran per la caduta di Assad, ma l'Egitto, l'Arabia Saudita, Marocco, Turchia e tutto il resto, quale apporto fattuale danno alla resistenza se non scimmiottare gli stessi che fanno finta di combattere? Davvero il mondo Arabo dovrebbe farsi delle domande.
Spero per Erdogan che suo piano funzioni, tra l'altro lui stesso deve affidarsi alla speranza. I Governi Arabi hanno appena legittimato il terrorismo sotto la copertura dell'Islam agli occhi del mondo.
Hanno piazzato alla testa della Siria l'ex braccio destro del Califfato El Bagdad. E' stato pure intervistato sulla CNN.
Assad non era un santo. Regnava su un potere dinastico corrotta, ma la Siria è un paese con una civilizzazione antica, merita di meglio di un Tagliagole alla sua testa. Perché cercare di cancellare l'apporto della Siria sul disegno dell'umanità? Un popolo di grandi commercianti, un incrocio di mondi. Uno dei pochi paesi musulmani della regione con un Governo laico.
Osserviamo gli sviluppi ma sono preoccupato per il popolo siriano, l'Afghanistan insegna. Tanto Israele non ha aspettato un secondo che ha già tagliato la parte che gli interessava, tutto quello che verrà dopo nella spartizione per Israele sarà un supplemento.
Ecco così questa gente vedono il mondo: un pezzo di pane da ingoiare.
Che triste.
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